Pensavo: glie lo dici tu a Silvio che quelli erano forti? Sta di là, al reparto di oftalmica.
Si, guarda, prendi il corridoio, la penultima stanza a destra, quella col vecchietto che si lamenta tutta la notte. No, non è lui il vecchietto… scemo! Ci credo che si lamenta c’ha un catetere che gli parte dall’esofago, poveraccio.
Dai su, seriamente; bussa prima di entrare che sennò quell’altro si sveglia e inizia a lamentarsi. Magari, non dirglielo subito però.
Se gli racconti una storiella zozza prima è meglio. Magari con qualche figone brasiliano, un cammello e tre facchini coreani, roba del genere.
Perchè lui non ha visto niente; non ha potuto. Dice gli bruciano gli occhi e li deve tenere chiusi.
E insomma, gli hanno fatto sentire una telecronaca di qualche tempo fa dove c’era Savicevic che segnava. Li per lì s’è un po’ insospettito poi gli hanno detto che se l’erano ricomprato e si è calmato. Anzi, s’è proprio fomentato. Dovessi sentire come strillava, in culo a quei beduini spagnoli mangia paellas.
Ha esultato come un bambino.
Tenero.