4 agosto 2017

E’ un calcio malaaaato

Stiamo indubbiamente vivendo un momento di nostalgia del passato.
Come era bello il calcio prima, ah i bei tempi andati, le bandiere, gli eroi con gli scarpini neri e tutte quelle cose che piacciono a chi ha almeno 30 anni. Ed essendo io anziano da quando soffiai le 18 candeline mi trovo perfettamente a mio agio.

Il motivo di tutta questa nostalgia è che, a mio avviso, finalmentehanno ammazzato il calcio.
Lo dico con l’amaro in bocca eh, mica è colpa mia se i rEgazzini conoscono Gianluca Vacchi e non sanno chi è Andrea Fortunato. Fatti loro.

Comunque, è chiaro che il buco allo stomaco è dovuto all’acquisto di Neymar da parte del Paris Saint Germain, per la modica cifra di 222 milioni di euro. Chiariamoci subito: personalmente, me ne sbatte il giusto di come al-Khelaifi, presidente del Psg, spende i suoi soldi.

 

Ti vuoi comprare l’Albania? Vai tranquillo, con quella cifra ti regalano un pezzo di Grecia, il 51% delle azioni della Esselunga, due immobili di lusso a Ostia e Antonio Cassano con ancora la maglia del Verona.

Nessun problema, hai i soldi, li spendi.

Poi però sorgono alcuni, piccoli, problemini tipo che vai a drogare il mercato e paghi Gabigol 30 milioni di euro. Povero Gabigol, mi servi solo come esempio (tu continua a giocare come sai).Ma quando arriva il 27 del mese?

Guarda che potevo pure dire Pavoletti a 18 milioni di euro e non si sarebbe offeso nessuno (forse manco lo stesso Pavoletti). Rimane il fatto che se oggi vai a chiedere uno scarpone un giocatore qualsiasi, la base d’asta parte da 10 milioni di euro, e in molti casi, la società richiedente risponde “ficcateli nel, sti 10 milioni di euro”, generando inediti stalli di mercato.

Tornando a Neymar, va pure detto che andrà a prendere uno stipendio annuale di circa 30/35 milioni di euro. Adesso, è facile che ad un lettore medio scappi una bestemmia, ci sta, anche perché 30 milioni di euro te li devi guadagnare bonificando il Centro Africa.
A mano.

Quindi scattano tutti i calcoli: “si, bella la nostalgia, eh, però quanto fa guadagnare Neymar al Psg, in termini di immagine, risultati e merchandise?”.

Meno di quello che pensi, piccolo testa di cazzo presuntuoso”.

aronne

Anche perché, diciamocelo una volta per tutte, 222 milioni di euro è SOLO la clausola rescissoria pagata dal giocatore (attraverso la Qatar Sports Investments), che verrà rimborsato solo successivamente dai francesi. Dunque il Psg, dovrà pagare anche una tassa sul trasferimento di circa 100 milioni e aggiungerci l’ingaggio del giocatore, coi famosi 35 milioni netti ANNUI, che al lordo sono circa 60 milioni.

Quindi, se conosci almeno la tabellina del due, avrai intuito che orientativamente, così, tanto per, occhiolino occhiolino, il Parigi ha cacciato per completare l’operazione “Cresta da Mohicano” qualcosa come quasi 400 milioni di euro.

La speranza è che il prossimo anno il Nike Store venda un paio di miliardi di magliette di O’Ney, il Paris Saint Germain vinca la Coppa del Mondo e al-Khelaifi sposi Melania Trump.

 

Tra l’altro, un investimento del genere pone il fianco al primo Pasquale Bruno imbruttito della Ligue 1 che passa, che con un’entrata maschia ti fa fumare 400 milioni. Non auguro un infortunio a nessuno, sia chiaro. Anche se, magari… al padre di Neymar, che come suo procuratore si intasca 40 milioni di euro… vabbè tralasciamo.

Pensiamo al nostro, di mercato, piuttosto. Che a guardare quello grosso degli altri ci viene solo invidia. Ah, aveva proprio ragione il buon Walter Fontana quando nei suoi tg a Mai dire Gol proclamava “E’ un calcio malaaato!”.

Signora mia com’è salito il prezzo dei giocatori, guardi. Una volta venivan via con due spicci; che tempi bui.

E, oh, se non hai abbastanza grano comunque puoi provare a comprarti Pavoletti (e sbrigati che sta in trattativa con lo Spal).

napoli-operazione-nostalgia-2

30 agosto 2013

Gareth Bale: le recchie più costose del calcio

Lo sai che c’è?
Le notizie sono tante e il tempo, baro ed infingardo, è poco.
Quindi mi sa che è più facile andare giù dritti per punti anziché fare la solita pappardella.
Velociveloci, come ai bei vecchi tempi.

E lo so che è partito il campionato ma bisogna partire da un po’ prima. Dal calciomercato.

1) Del mercato estivo (ancora non concluso) si ricordano, come ogni anno, i colpi last minute. Come Bale al Real Mardid per 100 milioni di Euro. 100 milioni.
Cento milioni, cento. Milioni. 100, cento Cento. Cento milioni. 100. centomilioni. 100. 99+1=100 milioni. MILIONI. Mjioni.

Le recchie più veloci del calcio

Le recchie più veloci del calcio

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25 luglio 2013

La mensola di Ibarbo

Difficile fare un incipit quando non aggiorni il blog da 31 anni.

Solo che le ultime notizie erano così succose e succulente che, diamine, non potevo esimermi dallo scrivere un postino.

Ho visto cose che...

Ho visto cose che… te dico fermate.

Dovrei fare un passetto indietro anche se è più giusto parlare di epoca storica.
Dunque. Si, Allora.

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13 marzo 2013

La Re-Muntada

Pensavo: glie lo dici tu a Silvio che quelli erano forti? Sta di là, al reparto di oftalmica.
Si, guarda, prendi il corridoio, la penultima stanza a destra, quella col vecchietto che si lamenta tutta la notte. No, non è lui il vecchietto… scemo! Ci credo che si lamenta c’ha un catetere che gli parte dall’esofago, poveraccio.

Dai su, seriamente; bussa prima di entrare che sennò quell’altro si sveglia e inizia a lamentarsi. Magari, non dirglielo subito però.

Se gli racconti una storiella zozza prima è meglio. Magari con qualche figone brasiliano, un cammello e tre facchini coreani, roba del genere.
Perchè lui non ha visto niente; non ha potuto. Dice gli bruciano gli occhi e li deve tenere chiusi.

E insomma, gli hanno fatto sentire una telecronaca di qualche tempo fa dove c’era Savicevic che segnava. Li per lì s’è un po’ insospettito poi gli hanno detto che se l’erano ricomprato e si è calmato. Anzi, s’è proprio fomentato. Dovessi sentire come strillava, in culo a quei beduini spagnoli mangia paellas.

Ha esultato come un bambino.
Tenero.

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18 febbraio 2013

Auguri Roby Baggio

Il titolo è banale ma per una buona causa: oggi è il compleanno di Roberto Baggio.
Tanto basta per farmi, farci, emozionare.

Questo non è un post celebrativo, non serve. La rete è zeppa e zuppa di “buon compleanno Roby” fino quasi a perdere il suo significato. Che non sono nemmeno più celebrazioni; è più un ficcarsi in mezzo alla mischia e poter dire “anch’io ho fatto gli auguri a Baggio“.

Baggio.
Robertobaggio.
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11 febbraio 2013

Chi tifa Roma perde 3-1 con la Sampdoria

Come dicevo stamattina ad un carissimo amico, è stata proprio una bella domenica.
Capisco, certo, che ai più non possa fregare un cestino di niente del fatto che sono riuscito a vedere una partita sul televisore nuovo ma volevo comunque rendere partecipe il mondo intero.
O anche solo chi ci legge, è lo stesso.

Ebbene, ho visto la  partita della mia squadra del cuore: la Sampdoria.

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1 febbraio 2013

Il calciomercatino (invernale) delle pulci.

 

5 minuti 5 chè poi ci rimettiamo tutti a fare dell’altro, vabbene?

Si, dai, spendiamoci ste due parole per il mercato invernale, magari ne vale pure la pena.
Non tanto per la mole antonelliana di scambietti piccini picciò tipo Fabbrini all’Udinese o Contini e Del Grosso all’Atalanta… perchè di questi interessa il giusto vero? Eh? Bestie affamate di gossip calcistico?

Se non è Messi cha cambia casacca colla ceppa che ci si interessa al mercato di riparazione, eh?
No, adesso vienimi a dire che non è vero.
Vabbè, allora c’hai ragione tu.

Messi adriatico

Così si? Così ti diverti? A posto allora.

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23 gennaio 2013

Pep Guardiola t.v.b. forever :-)

 

Giuro.

Avevo iniziato a scrivere il post su un certo argomento, poi sono successe mille mila cose e ho dovuto cambiare tutto. Rigiuro.

No, guarda, per correttezza faccio vedere l’incipit originale. Poi facciamo finta che non sia successo nulla.

Pep-Guardiola

Ai lov pep Guardiola

T‘amo pio Pep; e mite un sentimento

Di serietà e di classe il cor m’infondi,

O che solenne come un monumento

Tu guardi i Campi liberi e fecondi,

O che Mourinho inchinasi contento

L’agil opra del balòn spicchiato grave secondi.

Si, io amo Josep Guardiola i Sala ( si, l’avevo già detto ma in certi casi è bene ripetersi).

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8 gennaio 2013

Di come imparai a diffidare del Pallone d’Oro e dei pois bianchi.

Sorridi, sei su Scherzi a parte.

La natura intrinsecamente arbitraria e saltuariamente farsesca del Pallone d’Oro è ormai nota ai più. Racconteremo ai nostri increduli nipoti d’aver visto Matthias Sammer – come chi cazzo è? ma come avete cresciuto i vostri nipoti? – sollevare l’aurea sfera ai danni di un Ronaldo non ancora gordo. Era il 1996. Dieci anni dopo, non pago,  l’assurdo concesse il bis e persino Fabio Cannavaro ora ha un Pallone d’Oro da lucidare insieme ai suoi scarpini a forma d’incudine. Zidane – che allora era il più grande – non venne nemmeno preso in considerazione, per via della testata a Materazzi. Ho solo una cosa da dire: non ho (ancora) parole. Continua a leggere

27 dicembre 2012

Il 2012 visto dai Gemelli del Gol

Fate attenzione.
Non si faccia ironia sul perchè il blog non è stato aggiornato da un lustro perchè io stacco tutto, baracca e burattini e si va tutti a casa, eh?

Ecco.

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